2. LISBONA - giorno 2

 

 

Martedì 1 agosto 2006:

Dopo un’abbondante colazione in albergo camminiamo fino alla vicina piazza del Rossio per acquistare la carta 7 Colinas (ricaricabile) che ci darà acceso a tutti i mezzi di trasporto ed iniziamo la visita alla città. Riprendiamo il bus 28 e scendiamo alla cattedrale (=Se), bellissima e soprattutto il suo Chiostro (a pagamento Eur 2,50).

 

 

 

Ripigliamo il bus 28 per la fermata successiva e che visitiamo S. Lucia, il Castello di S. Josè arrivando all’ora di pranzo in un parchetto al Mirador da Graca dove pranziamo con panini, craffettoni e bibite acquistati in un market e resi ancora più gustosi dalla vista stupenda di Lisbona dall’alto. Dopo pranzo riusciamo a perderci per un’oretta buona nelle intricate stradine del quartiere dell’Alfama, il quartiere più antico di Lisbona costruito dagli arabi e una delle poche zone risparmiata dal terremoto del 1755.

 

 

 

 

 

 

 

Prendiamo poi la metro verde direzione Alhambra e poi la metro rossa Oriente e raggiungiamo la moderna zona dell’Expo. Qui Emy fa uno dei suoi show mandando a quel paese un’adorabile vecchina che continuava a indicargli il marsupio, non capendo che la poveretta non era un’attempata borseggiatrice ma cercava solo di spiegargli gentilmente che era meglio che lo tenesse davanti e non su un fianco... Penso che la signora si guarderà bene d’ora in poi di dare consigli non richiesti a qualche italiano!! Ovviamente io e lo Ste siamo spanciati dal ridere, un po’ meno la Glo che gli fa la consueta ramanzina e gli ricorda che nemmeno ‘sta notte tocca..’ certe volte penso che con tutto quello che combina il loro matrimonio non sia ancora stato consumato ;-)))

Attraversiamo il centro commerciale Vasco de Gama e arriviamo in questa modernissima zona piena di edifici, parchi e strutture e prendiamo subito la teleferica (Eur 3,50) per andare da un lato all’altro di questa vasta zona.

 

 

 

Dopo qualche pietosa scenetta dove si cerca invano di rinfrescare Emy sotto delle gelide cascatelle rientriamo a Lisbona centro anche perché bisogna festeggiare il compleanno dello Ste quindi dopo un summit con Lonely Planet alla mano optiamo per un ristorante dai prezzi medi sito in un ex convento dove mangiamo divinamente baccalà alla griglia e gratinato! Lo Ste talmente allietato dalla serata decide di offrire a tutti e così ancora più contenti e satolli prendiamo il bus nr. 15 per vedere la bella Torre di Belem in notturna. Purtroppo sbagliamo la fermata e scendiamo circa un km dopo la torre e così la Glo che non aveva rinunciato ai consueti tacchi a spillo serali si procura delle belle vesciche ai piedi, ma si sa noi donne siamo di tempra forte e non ci lamentiamo mai!

 

 

La torre e il vicino monastero di Jeronimos spiccano nel buio sapientemente illuminati e sono splendidi. Restiamo un po’ in contemplazione e ci riserviamo di ritornarci il giorno dopo per visitarle.

Ripigliamo il bus per tornare e andiamo a letto che è l’una passata!

 

 

 

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